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Dall'età cotone all'età del ferro


Nei primi decenni del Settecento,la manifattura di gran lunga più importante in Inghilterra rimaneva quella della lana,grazie all'allevamento ovino;era questa la più importante perchè il cotone era stato vietato nel 1721 che poi venne abrogato nel 1774. A partire dagli anni ottanta si ebbe un decollo dell'economia inglese di cotonato e nei primi decenni dell'Ottocento la loro esportazione superò quella della lana. Le esigenze del settore tessile concorsero a determinare passi decisivi in altri campi:sviluppo della chimica,lavorazione del carbone fossile,l'impiego del coke fu sperimentato con successo ma stentò a diffondersi per varie cause tra cui la difficoltà a mantenere temperature elevate.
Da paese importatore l'Inghilterra in questo periodo si era dunque trasformata in paese esportatore di ferro;non solo,ma venne largamente impiegata l'energia idraulica finchè l'invenzione di James Watt portò il brevetto di una macchina a vapore munita di un condensatore del vapore separato dal cilindro.
La forza del vapore era oramai pronta per essere utilizzata nell'industria tessile e (più tardi)nella rivoluzione dei trasporti rappresentata dalla ferrovia e dal piroscafo.

Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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