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La questione nazionale e i primi moti per la libertà e l'indipendenza


Fin dal medioevo era diffusa l'idea che esistessero pregi,difetti,caratteri e umori propri di ciascun popolo di ciascuna nazione;lo spagnolo austero e geloso,il tedesco rozzo e ubriacone,il francese leggero e volubile ecc....
In paesi come la Francia e Inghilterra lo Stato precede la nazione e in una certa misura contribuisce a crearla in aree come Germania e Italia dove esisteva una nazione culturale e percepita come unitaria dai ceti intellettuali.
Perchè ciò avvenisse l'idea della nazione doveva essere vista come detentrice esclusiva della sovranità(esempio lampante della rivoluzione americana e francese);l'aspirazione garantita dalla partecipazione dei cittadini al potere legislativo ma anche la valorizzazione delle tradizioni storiche dei vari popoli,la ricerca di un'anima nazionale attraverso studi linguistici e letterari(principali del movimento romantico).La complessità di creare una nazione fu evidenziata anche da scrittori celebri quale (per citarne uno su tutti) A.Manzoni.

Uno dei primi segnali venne dalla Spagna,dove il re Ferdinando VII si era affrettato non solo a dare una Costituzione al paese ma ripristinare l'Inquisizione,il potere della nobiltà e del clero.Il malcontento suscitato da queste mosse converse nel 1 gennaio con la ribellione di alcuni reparti militari a Cadice;la rapida diffusione di movimenti in tutta la nazione costrinse il sovrano a ristabilire la Costituzione già varata nel 1812 e riconfermata nel 1820.
Nonostante ciò però la vita sociale spagnola rimase divista tra liberali e carlisti(nome iberico fautori della reazione) che alla morte di Ferdinando portarono una vera e propria guerra civile.
L'equivalente portoghese del carlismo fu il miguelismo,chiamato così da don Miguel,secondogenito del re Giovanni VI.

Un'altra area di tensioni e potenziali conflitti erano i Balcani che la decadenza dell'impero ottomano,ancora immenso sulla carta ma indebolito dalle ambizioni autonome dei vari Stati che ne facevano parte.Già Serbia e Montenegro avevano ottenuto tra Sette-Ottocento un'indipendenza di fatto da Istanbul e si governano con dinastie proprie.Ma una risonanza maggiore ebbe nell'opinione pubblica la questione della Grecia.
L'insurrezione contro il dominio turco divampò in tutta la Grecia continentale nel 1821 e nel gennaio 1822 proclamò l'indipendenza nazionale.
Le forze ottomane intervennero con successo grazie all'invio di un corpo di spedizione guidato Mehmet Alì ma i gesti di violenza gratuita a cui s'abbandonarono suscitarono indignazione in tutta Europa e (nel 1827)Francia,Inghilterra e Russia si unirono per fronteggiare i turchi e per liberare i greci.Il conflitto si risolse nel 1829 con la pace di Adrianopoli che sancì l'indipendenza greca benchè ancora molte regioni settentrionali fossero sotto dominio ottomano.
La Repubblica greca fu proclamata nel 1827 ma fu di breve durata poichè nel 1832 le 3 potenze vincitrici imposero l'elezione di un monarca bavarese come reggente della nazione greca:Ottone di Wittelsbach.

Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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