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L’intervento di internal audit – visione d’insieme



Le fasi di un progetto di internal audit sono tre:
- pianificazione e analisi preliminare;
- analisi dettagliata;
- reporting, comunicazione.
Il progetto deve iniziare con un grado di sintesi estremamente elevato, mano a mano che si va avanti nel progetto ci vuole un grado di dettaglio sempre maggiore, perché ci avviciniamo sempre più all’area più rischiosa, che è la prima sulla quale intervenire e poi si vedranno tutte le altre aree che ci interessano. Se non si inizia con un alto grado di sintesi che ci da una visione d’insieme, non si riesce ad individuare l’area più importante. Come passo finale si definiscono le soluzioni ritornando ad un livello di sintesi.
GLOSSARIO:
KICK OF MEETING : meeting iniziale, d’apertura
EXIT MEETING : riunione di chiusura

I responsabili delle aree su cui si svolgerà l’intervento vanno avvertiti:
- qualche settimana prima dell’inizio del lavoro di internal audit;
- tramite lettera, e-mail o verbalmente, secondo le prassi dell’organizzazione.
In una realtà piccola si avvisa verbalmente, con una telefonata. A seconda di come sono le prassi e l’organizzazione con la quale si ha a che fare, si può utilizzare una mail, una lettera

Notifica dell’intervento: E’ la lettera con la quale si avvertono i responsabili.
Deve contenere:
- obiettivi generali del lavoro;
- composizione del team di internal audit;
- tempi previsti, specificando che sono indicativi;
- specifiche informazioni (es. modus operandi).
Questo serve per mostrare che non c’è un atteggiamento di verifica ma di rispetto, cortesia, collaborazione con le persone di quell’area.

Tratto da TECNICA PROFESSIONALE - CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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