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Aspetti economico-aziendali delle fusioni societarie

A incorpora B senza legami di partecipazione. A acquisisce tutte le attività e le passività di B. il patrimonio netto di A deve aumentare a favore dei soci di B, che dopo la fusione diventano soci di A. A emette quindi nuove azioni da assegnare ai soci di B. la compagine sociale di A muta a seconda del peso dei soci di B.
Il prezzo della fusione annulla le azioni di B e fa emettere nuove azioni in A. a seconda del numero di azioni emesse ci saranno mutamenti più o meno forti nella compagine sociale dell’incorporante.
CONTABILMENTE:
- SCENARIO CLASSICO – PER I PCN
- SCENARIO INNOVATIVO – PER I PCI
Nello scenario classico arriva in A tutto il patrimonio di B. Si somma l’attivo di A con quello di B e il passivo di A con quello di B, con compensazioni delle voci reciproche.
A subisce un aumento di capitale determinato sulla base del rapporto di cambio: sulla base del numero di azioni che deve emettere in base al numero di azioni che devono essere annullate. Tutto ruota intorno alla determinazione di questo rapporto.
In assenza di legame di partecipazione, in capo a chi incorpora c’è un aumento di capitale, però è riservato ai soci della società che viene incorporata.

Tratto da TECNICA PROFESSIONALE di Valentina Minerva
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