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Tecniche di valutazione ai fini della cessione aziendale

In questa fase l’imprenditore ha capito qual è il problema, qual è l’azienda da acquistare, quali sono i punti di forza e di debolezza, e prima di scegliere la metodologia per l’acquisizione, ci si pone il problema della valutazione.
1) “Valutazione”: esprimere in termini monetari (unità di misura) l’essenza di un bene economico: la valutazione permette di definire il perimetro dell’oggetto da acquistare, al quale bisogna dare una misura.
2) La valutazione non è una “misurazione”(dato oggettivo), perché è di tipo economico.
3) La valutazione sottende ad un “giudizio” (soggettivo) sul bene economico e sulle relazioni che lo legano all’azienda.
4) Quindi la valutazione non è una pura misurazione.
CAPITALE ECONOMICO E PREZZO - DIFFERENZE
Il capitale economico costituisce una valutazione globale e sintetica atta ad esprimere il valore di un’azienda nella sua interezza.
Il prezzo viceversa è il risultato cui approda la fase di contrattazione.
Rilevano condizioni soggettive (forza contrattuale) e oggettive (giudizi di convenienza delle parti)
Interazione che valuta i potenziali benefici ricavabili da ciascuna parte.
La valutazione economica serve anche per determinare il prezzo, ma non è il prezzo!
TECNICHE DI VALUTAZIONE
Dottrina e prassi hanno elaborato numerose “tecniche”
Così si parla di metodi “patrimoniali”, “reddituali”, “finanziari”, “misti”, ma anche “diretti” ispirati ad osservazioni di mercato.
I metodi diretti possono essere utilizzati per fare delle verifiche.

Tratto da TECNICA PROFESSIONALE di Valentina Minerva
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