Skip to content

Le 4 tipologie di Schweller

Date queste premesse, Schweller delinea 4 tipologie: 

1. LEONI: sono gli Stati che pagherebbero alti costi per proteggere ciò che possiedono, ma solo un piccolo costo per aumentare tale possedimento. Obiettivo principale di questi Stati coincide con l’assunto dei neorealisti che gli Stati sono “posizionalisti difensivi” ⇒ essendo potenze estremamente soddisfatte, sono potenze conservatrici di prima classe. Dopotutto, gli Stati che ritengono che lo status quo sia la situazione migliore non possono che essere le Grandi Potenze che avevano in precedenza creato quell’ordine. 
Come i Leoni spaventano i Lupi, le Grandi Potenze devono opporsi alle potenziali aggressioni degli Stati revisionisti. Tuttavia, se ritengono che altri “faranno il lavoro sporco”, cioè provvederanno alla difesa collettiva, saranno tentati a “scaricare il barile” (buck-passing). 
2. AGNELLI: sono Stati che pagherebbero bassi costi sia per difendere sia per estendere i loro possedimenti. In un mondo fatto di prede e predatori, gli Agnelli sono decisamente le prede ⇒ sono Stati deboli, sia perché possiedono scarse capacità, sia perché sono lacerati da tensioni interne di varia natura.
Gli Agnelli molto spesso di fronte ad una minaccia fanno bandwagoning, in linea con quanto affermato anche da Walt. Alcuni adottano una strategia di bandwagoning, ma nella forma “wave of the future”.
Oltre al bandwagoning, gli Agnelli possono anche scegliere di non allinearsi con nessuna delle parti, ma distanziarsi dagli Stati direttamente minacciosi nei loro confronti ⇒ con una politica di distanziamento, essi mettono in atto la stessa strategia di Ulisse con i ciclopi: “essere mangiati per ultimi”.
3. SCIACALLI: sono Stati che pagherebbero alti costi per difendere i loro possessi attuali, ma pagherebbero anche di più per espandere tali possedimenti. Come i Lupi, gli Sciacalli sono Stati insoddisfatti, ma che tengono comunque ai loro valori presenti ⇒ come espansionisti tendono ad essere opportunisti ed avversi al rischio. 
Sebbene di solito gli Sciacalli seguano i Lupi, essi possono però seguire anche i Leoni prossimi alla vittoria in una guerra. In ogni caso, essi attuano una strategia di buck-passing dei predatori = fanno i free-riders sugli sforzi offensivi degli altri. 
4. LUPI: sono Stati predatori. Essi valutano ciò che desiderano molto più di quanto hanno già ⇒ sono propensi a correre alti rischi (anche addirittura a mettere in gioco la loro stessa sopravvivenza) pur di migliorare la loro condizione presente, che vivono come intollerabile. 

− uno a livello sistemico = si riferisce alla potenza relativa delle potenze revisioniste e di quelle conservatrici. 
A livello sistemico, la teoria della bilancia degli interessi afferma che la distribuzione delle capacità, di per sé, non determina la stabilità del sistema. Essa dipende invece, secondo Schweller, dall’equilibrio tra le forze revisioniste e quelle conservatrici: 
o quando le potenze conservatrici sono più potenti di quelle revisioniste ⇒ il sistema sarà stabile; 
o quando le potenze revisioniste sono più potenti di quelle conservatrici ⇒ il sistema sarà inevitabilmente soggetto a cambiamenti. 
Generalmente, sono le potenze revisioniste le prime a dare vita ad alleanze, mentre le potenze conservatrici tendono a seguire come “reagenti”. 

MA come Walt è costretto ad ammettere eccezioni che indeboliscono il legame centrale tra minaccia e alleanza, così Schweller deve riconoscere che il desiderio di guadagno non è tutto: persino nei casi di bandwagoning ipotizzati, infatti, egli prevede la possibilità che chi si schiera con il più forte lo faccia in realtà anche per timore. 

Tratto da TEORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI di Elisa Bertacin
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.