Skip to content

Gli edifici teatrali nell'Antica Grecia e a Roma

 
Antica Grecia : V Sec. A.C. : anfiteatro in cui il popolo si riunisce. I cittadini erano pagati per andare a teatro. Sfruttavano il fianco della montagna --> cittadino in armonia con la natura. Immagini evocate con le parole, la notte viene raffigurata con una fiaccola che si accende --> si lavora per simboli (aiuta a sviluppare l’immaginazione). Commedia : dialogo con gli uomini. Tragedia : dialogo con le divinità. Forma circolare : simbolo dell’infinito.
Skené : struttura che per metteva agli attori di recitare all’aperto, a due piani : piano terra = uomini, primo piano = eroi. Danza alle donne, recitazione agli uomini. Molto importante l’essere insieme = partecipazione del pubblico allo spettacolo.
Teatri romani: non si è più su una collina, ma in piano. Luogo più chiuso, al centro della città, non più nella natura. Regole ben precise : vomitorium (dove esce la gente) --> ce ne sono tanti, quindi posso uscire quando voglio (nei teatri greci ce n’era solo uno e tutti vedevano se uscivi). In alto c’erano le gallerie degli schiavi, divisi da colonne.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.