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Attività della comunicazione inter-istituzionale


Comunicazione pubblica = attività che ha come oggetto il complesso di informazioni rilevanti per la convivenza e la corretta interazione tra gli appartenenti alla comunità statale. 

Essa comprende:
- comunicazione sociale = attività che riguarda la circolazione delle informazioni attivata da associazioni e che abbia ad oggetto temi di interesse generale
- comunicazione politica = attività che riguarda la circolazione delle informazioni attivata dagli attori politici, partiti, movimenti e istituzioni
- comunicazione istituzionale = attività che ha come oggetto la circolazione delle informazioni e dei dati, giuridicamente rilevanti per le singole istituzioni (comunicazione intra-istituzionale), nel loro rapporto reciproco (comunicazione inter-istituzionale) e verso i cittadini (comunicazione extra-istituzionale).
Il fine delle attività di comunicazione è unico: soddisfare l’interesse dei privati ad ottenere il miglior rapporto possibile con le strutture pubbliche. Cioè ciascun soggetto pubblico o privato (che eserciti funzioni pubbliche), deve organizzarsi per conoscere, valutare e tenere in massima considerazione il grado di legittimazione che il cittadino riconosce all’ente, o il grado di soddisfazione del cittadino- utente, se si tratta di erogazione di servizi.
Il potere che lo Stato esercita è di due tipi: quello di comando e quello di influenza o condizionamento.
Solo a partire dagli anni Novanta, il cittadino è considerato un interlocutore necessario nel rapporto con l'autorità.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
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