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Attività di comunicazione e informazione tra le istituzioni pubbliche


Scopo di descrivere l’impatto che hanno sull’ordinamento giuridico le attività di comunicazione e informazione nei rapporti tra le istituzioni pubbliche. 
Il diritto privato e pubblico considera le relazioni come un contesto dinamico.
Lo studio della circolazione delle conoscenze ha privilegiato l’analisi dei rapporti tra autorità e soggetti privati, approfondendone ogni connessione, senza mai studiare la circolazione delle conoscenze all’interno dell’apparato pubblico (tra diverse istituzioni).
Ricerca dei possibili fondamenti costituzionali del principio di pubblicità dei soggetti nello Stato e nel suo limite generale.
Molti s’interrogano sulle conseguenze del dissolversi della dimensione statale; si è impegnati ad interpretare il fenomeno della lotta per il potere tra soggetti pubblici e privati e soggetti nuovi o neutrali. Tutti sono d’accordo sull’opportunità di definire pubblico l’esercizio dell’autorità sulla collettività, ma molti si chiedono se e perché a svolgere tutte le diverse connessioni debbano essere ancora soggetti con natura giuridica pubblicistica. Ciò che appare determinante per la salvaguardia dello Stato costituzionale è il rispetto dei principi e la realizzazione dei diritti fondamentali, non invece la natura pubblica o privata dei soggetti che prestano il servizio.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
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