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Comunicazione pubblica diffusa


Differenza di Douglas McGregor tra le aziende costruite con la teoria X (basate su un rapporto di sfiducia tra capi e subalterni) e quelle basate sulla teoria Y (fondate su motivazioni comuni e coinvolgimento) rapportata all’organizzazione dell’Ufficio stampa.
Oggi la comunicazione non potrebbe essere gestita senza l’apporto essenziale di professionisti, tuttavia la formazione alla comunicazione deve coinvolgere tutto il personale che entra in contatto con il pubblico; è comunicazione anche il modo di rispondere al centralino, il comportamento degli impiegati allo sportello, poiché l’immagine nasce dal primo contatto del cittadino e si consolida in tutti i momenti di interazione con l’ente. Si deve perciò procedere a un processo di formazione diffusa a tutti i livelli che rappresentano l’azienda, mentre il ruolo dei professionisti della comunicazione passa da filtro dei messaggi tra l’interno e l’esterno a regista dei flussi di informazione.

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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