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Decentramento e controllo di gestione nella comunicazione pubblica


I problemi di mutamento . Oltre all’ascolto e alla comunicazione, intervengono a sostegno dell’azione delle istituzioni altre trasformazioni strutturali, quali il decentramento e il controllo di gestione. Si deve elaborare una competenza specifica per collocarsi al centro di una rete di informazioni e rapporti che consenta di favorire la fruizione e l’accesso dei cittadini, e utilizzare queste informazioni e questi rapporti per controllare e sostenere l’intervento nell’ambiente. Ci si deve porre come interlocutori ricercati e privilegiati, acquisendo legittimità fondata proprio sulla persistenza e sul potenziamento delle relazioni con i cittadini.
Le capacità di ascolto sono definite dalle risorse umane disponibili, poiché l’attenzione all’ascolto non è né automatica né uniforme: il passaggio da un’amministrazione sovrastante il cittadino a una al suo livello pone quindi problemi di selezione e organizzazione di nuovi rapporti umani, soprattutto espressione di capacità relazionali e culturali degli individui. La scelta tra diverse modalità di relazione con l’ambiente sarà allora in funzione non solo degli obiettivi, ma anche delle capacità possedute (fattori psicologici strutturali e fattori relazionali).

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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