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La comunicazione pubblica diffusa


Negli anni Sessanta McGregor rivoluzionò l’organizzazione aziendale con la sua contrapposizione tra le aziende con la “teoria X” (sfiducia capi – subalterni) e quelle che si affidavano alla “teoria Y” (coinvolgimento e motivazioni comuni). Aveva ragione. Nessuna azienda può pensare di realizzare una comunicazione efficace delegandola esclusivamente ai professionisti. Alla comunicazione diffusa si risponde con la formazione diffusa. I professionisti devono superare due sfide principali: il rapporto coi media e il sito Internet.

Tratto da TEORIA E TECNICHE DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA di Priscilla Cavalieri
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