Antipsicotici di prossima immissione in commercio

L’olanzapina è il farmaco di maggior interesse. Si tratta di una tieno-benzodiazepina, con elevata affinità per i recettori 5-HT2 e per i recettori D1, D2 e D4. Presenta una elevata affinità strutturale alla clozapina, anche se l’affinità per i D4 risulta essere meno potente della clozapina. L’efficacia antipsicotica appare superiore all’aloperidolo sia per i sintomi positivi che per quelli negativi, con minori effetti extrapiramidali.
Inoltre sembra in grado di agire sui sintomi affettivi con spiccata efficacia; non ha evidenziato i temuti effetti collaterali sulla crasi ematica manifestati dalla clozapina.
Il sertindolo è un derivato privo di effetti anticolinergici e dotato di un’ottima capacità ansiolitica; è caratterizzato da un’elevatissima affinità per i recettori 5-HT2 ed un elevato tropismo per le regioni mesolimbiche. Gli studi in fase 3 sembrano confermare l’efficacia sui sintomi negativi e su quelli affettivi, senza effetti extrapiramidali.
Seroquel e ziprasidone presentano un’alta affinità per i recettori 5-HT2, maggiore rispetto a quella manifestata per i D2.
I neurolettici tipici si sono mostrati attivi soprattutto sugli aspetti sintomatologici correlati alla dimensione positiva ed al fattore di eccitamento e dotati di discreti effetti extrapiramidali. I neurolettici atipici sembrano in grado di controllare sia i sintomi positivi che quelli negativi e affettivi, in assenza di significative implicazioni extrapiramidali.