Fabbisogni minerali nell'avicolo

Per quanto riguarda il CALCIO, l’assimibilità diminuisce all’aumentare della concentrazione di calcio, l’1% di Ca viene assimilato per il 70%, il 3% di Ca viene assimilato per il 45%, mentre il 5% di calcio viene assimilato per il 40%; l’assorbimento medio è del 60%. I mangimi per polli presenta l’1% di Ca mentre i mangimi per ovaiole presentano il 3% (hanno bisogno di 1,4g/d e poiché viene assimilato per il 55% , 1,4/0,55=3g su 100g).
Per il FOSFORO diventa importante non tanto la concentrazione ma la fonte, quindi l’assimibilità dipende dall’alimento; se deriva da fosforo inorganico (fosfato bicalcico) verrà assimilato completamente, se deriva da fosforo organico animale (farina di carne e ossa)  verrà assimilato per l’80%, infine se deriva da fosforo organico vegetale (contenuto nella fitina scarsamente digeribile per assenza dell’enzima fitasi) verrà assimilata per il 30%. Il fosfato bicalcico presenta il 18% di P totale, la farina di ossa il %5, mentre la crusca di frumento il 2%, dovrò poi calcolare il P assimilabile.
Anche per quanto riguarda il FERRO l’assimibilità dipende dall’alimento, il Fe ferroso presenta il 40% di assimibilità, i cereali 5-10%, mentre il 20-30% per le farine proteiche.
Anche per lo ZINCO l’assimibilità dipende dall’alimento: 100% da Zn da solfato, 50% nei cereali, 65% nelle farine proteiche vegetali, 80% nelle farine proteiche animali.