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Ornitologia generale

Le tappe evolutive mostrano la comparsa degli uccelli 150 ml di anni fa quindi sono contemporanei. La caratteristica peculiare degli uccelli è la presenza delle penne; il volo, attività principale di quasi tutti gli uccelli, è caratterizzato da meccanismi evolutivi quali l’adattamento e il successo riproduttivo (come il pavone). A seconda dell’ambiente che li circondano, gli uccelli si sono evoluti sfruttando e colonizzando altre nicchie (cielo). Le strutture anatomiche che caratterizzano il volo degli uccelli sono:
ALA(modificazione anatomica del braccio, è costituita dall’ulna,radio e mano; in queste si attaccano le piume primarie e secondarie. Per poter volare è necessario un flusso d’aria, la cui forza aerodinamica[depressione totale e sovrappressione ventole] permette agli uccelli a volare)
CODA(diventata in molte specie di uso ornamentale, permette la variazione della direzione)
PENNA(è la modificazione della squama o del pelo; è costituita da una parte centrale detta rachide dove si attaccano barbule e barbicelle, le quali si incrociano)
SCHELETRO(dal punto di vista istologico la cellula è diversa, le ossa sono più elastiche e cave, la cassa toracica non è espansibile in quanto le coste sono rigide; la presenza di sacche aeree caratterizza il sistema respiratorio)
BECCO(modificazione della bocca con perdita dei denti, è ricoperto da tessuto corneo ed è leggerissimo; la perdita dei denti facilita il volo in quanto la testa pesa meno. A seconda dell’alimentazione presenta varie forme come per il frosone che rompe le noci con un becco grosso)
ORGANI E STRUTTURE DELL’APPARATO RESPIRATORIO(sono presenti polmoni, trachea, bronchi, sacchi aerei, alcuni dei quali sono presenti nelle ossa; in caso di frattura dell’ala la respirazione è compromessa)
UOVA(la deposizione delle uova permette il volo senza aver peso in più)

La migrazione è un evento periodico stagionale che attuano alcune specie per cercare migliori condizioni riproduttive, con + luce hanno la possibilità di alimentare maggiormente i piccoli. Gli uccelli migratori vengono detti così in quanto si spostano da una zona migratoria ad un’altra per esempio la rondine si sposta dall’etiopica alla paleartica. La migrazione viene studiata mediante radio traking inallellamento. L’identificazione si basa sull’ambiente, sulle abitudini alimentari, sul tipo di volo, sui comportamenti di specie, sugli eventi migratori e sul canto.

ORDINI
Podicipediformes (svasso maggiore)
Ciconiiformes (aironi, cicogna che migra da Est a Ovest)
Pelecaniformes (cormorano, non presenta le narici)
Phoenicopteriformes (fenicotteri)
Anseriformes (germano reale, moretta, mestolone, cigno selvatico e reale)
Accipitriformes(poiana,aquila reale, grifoni)
Falconiformes(gheppio, pellegrino che arriva a 340 Km/h)
Galliformes (gallo forcello, gallo comune, gallo cedrone)
Gruiformes (folaga, gallinella d’acqua)
Charadriiformes (gabbiano)
Columbiformes (colombo)
Cuculiformes (cuculo)
Strigiformes (civetta, gufo,barbagianni)
Caprimulgiformes (succiacapre)
Apodiformes (rondone si posa solo per riprodursi)
Coraciiformes(gruccione, martin pescatore)
Piciformes(picchio)
Passeriformes (cinciallegra, rondine, cardellino)

Tratto da ZOOCOLTURE di Denis Squizzato
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