"Critica della ragion pratica" di Kant
"Critica della ragion pratica" di Kant
La Critica della ragion pratica ha la stessa impostazione del primo libro e gli stessi obiettivi ma in questo caso rivolti verso la morale: Kant si ritrova adesso a dover fondare una morale senza fare riferimento ad alcun sistema metafisico - dogmatico. Là si trattava di verificare la possibilità di una conoscenza universale partendo non dalla sensibilità ma dalle forme a priori dell’oggetto; qua si tratta di verificare se sia possibile una morale che certamente non si basi sulla sensibilità e eneanche su una metafisica che non esiste, bensì sulle condizioni a priori di un’agire valido universalmente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia moderna
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