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L'interpretazione dei sogni


I sogni per Freud sono la via regia all'inconscio, cioè il modo più semplice di individuare gli elementi inconsci di una persone e molti dei sogni che analizzava erano sogni suoi.
Freud dice “il sogno non è altro che una forma particolare del nostro pensare che viene permesso dallo stato di dormire”.

Qual è per Freud la funzione del sogno? I sogni sono il soddisfacimento camuffato di desideri inconsci inaccettabili con la massa delle idee dominante  --> tali desideri riemergono in modo camuffato nel sogno.
“I sogni sono eliminazioni, mediante soddisfacimento allucinatorio, di stimoli” --> soddisfacimento allucinatorio: nel sogno soddisfo il desiderio inaccettabile (es: desidero mio padre e sogno di andare a cavallo, con un cavallo che ha le redini he assomigliano alle bretelle di mio padre) in modo camuffato --> lo si sogna in modo camuffato, perché altrimenti ci si sveglierebbe immediatamente (il sonno sarebbe interrotto) --> dunque secondo Freud il sogno fa il guardiano del sonno, nel senso che permette di soddisfare il desiderio, ma senza causare il risveglio (i sogni infatti possono essere definiti come un compromesso tra il desiderio inaccettabile e le difese).

Perché i desideri si manifestano proprio nel sonno? Perché nel sonno si indeboliscono le forze dinamiche (le difese/resistenze) che mantengono il materiale inconscio. I pensieri onirici latenti (cioè il materiale inconscio del sogno) sono sottoposti al camuffamento (distorsione) grazie al lavoro onirico, che trasforma il contenuto latente (il desiderio di mio padre) in un contenuto manifesto (ciò che io ricordo, cioè io che vado a cavallo).

Cosa concorre al materiale del sogno? Stimoli somatici (es si sta stesi male con il braccio e si sogna un dolore al braccio), resti diurni (pezzi della giornata, che hanno disturbato o reso molto felici), pensieri del sogno, ricordi infantili (secondo Freud è facile che emergano ricordi infantili durante i sogni). Secondo Freud il sogno latente si trasforma in sogno manifesto tramite 4 meccanismi (il lavoro onirico avviene attraverso 4 meccanismi principali):

Condensazione:
un'unica immagine viene rappresentata da diverse catene associative (es: sogno me stesso e nel sogno posso rappresentare me stesso, ma anche mia madre, mio padre e altre persone) --> Freud dice: il sogno manifesto è come una traduzione abbreviata del sogno latente (il latente è una massa incredibile, mentre il manifesto è una piccola parte).

Spostamento: un elemento latente è sostituito da un'allusione, che passa da rilevante a irrilevante (es: il padre che viene sostituito da un cavallo --> il cavallo è innocuo e irrilevante rispetto al mio desiderio sessuale verso mio padre)

Raffigurabilità  (o rappresentazione plastica): fra i diversi elementi che il sogno utilizza per costruire il contenuto latente e poi manifesto, il soggetto tende a selezionare tra i diversi annodamenti secondari, quello che rappresenta una raffigurazione visiva (e infatti i nostri sogni sono prevalentemente di natura visiva). È come dire che si passa dall'alfabeto all'ideogramma, dall'astratto al concreto. Un elemento può anche rappresentare qualcosa ed esattamente il suo contrario (esempio di Freud: nelle lingue antiche alcune parole rappresentavano qualcosa e poi nel tempo hanno acquisito il significato esattamente opposto --> esempio: sacer (latino), che poi ha assunto il significato di blasfemo). Ad esempio nel sogno posso picchiare mio padre, ma in realtà lo sto desiderando.

Elaborazione secondaria: avviene poco prima del risveglio --> opera soprattutto quando il soggetto si avvicina alla veglia e quando racconta il sogno; interviene togliendo al sogno la sua apparente assurdità e incoerenza e agisce sui prodotti già elaborati dagli altri meccanismi.

--> tutto ciò mostra che il sogno non è una manifestazione casuale di scariche neuronali, ma è  il risultato di un complesso lavoro psichico --> lavoro onirico: le idee vengono “girate, frammentate, accostate, pressappoco come del ghiaccio galleggiante”.




Il sogno è un esempio di come il conflitto tra esigenze/forze contrastanti sia un elemento fondamentale del funzionamento della mente
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Il fatto che il sogno si esprima attraverso immagini visive (raffigurabilità), che hanno le stesse caratteristiche delle immagini percettive (sembrano reali nel sogno) unito allo stato psichico del sognatore (cioè il sonno), fa sì che il soggetto si ritiri pressoché completamente dal mondo reale --> ciò fa dire a Freud che durante il sogno noi subiamo una regressione dalla realtà al mondo interno --> in particolare all'interno del sogno avvengono tre tipi di regressione (cioè tornare indietro a uno stato più primitivo, sia nel senso di sviluppo sia nel senso di civiltà e cultura): dallo stato di veglia cosciente all'inconscio  / dal presente al passato (perché emergono ricordi infantili e desideri inconsci) / dal linguaggio verbale al linguaggio per immagini (raffigurabilità).

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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