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I Livelli: Esiste un Continuum


I livelli sono definiti secondo la proporzione tra relazioni simmetriche e asimmetriche (cioè quando prevale l'uno o l'altro). Passiamo quindi dall'asimmetria del pensiero conscio (in cui ci sono persone, oggetti ben separati con cui formare classi/insiemi che a loro volta formano sottoinsiemi di insiemi più ampi...) a un solo insieme in cui regna la simmetria (ogni cosa è identica ad ogni altra) --> quest'ultimo insieme è indifferenziabile, cioè non c'è nulla di cosciente, e infatti per la sua assenza di relazioni asimmetriche è incompatibile con il pensiero.

Emozioni

Matte Blanco
fa anche una importante osservazione sulle emozioni --> esempio: una paziente agorafobica vede infiniti terrori e infinite minacce, quindi prova una emozione infinita, che viene estesa a tutto ciò che sta fuori dalla porta (la porta quindi è uno strato asimmetrico). Per Matte Blanco l'emozione è caratterizzata da 2 aspetti:

• La sensazione-sentimento (feeling), che è collegata al corpo, e per essere colta dalla coscienza deve essere rivestita (ciò richiama Bion, per cui un elemento Beta deve essere trasformato da una funzione Alfa in elemento Alfa) da categorie, differenziazioni, per esempio spazio-temporali

• Il pensiero, che è rivolto all'oggetto dell'emozione (interno o esterno)

Esempi di infinito delle emozioni:

• Onniscienza: conosco tutto il conoscibile

• Onnipotenza: posso fare tutto senza alcun limite / impotenza: infinità negativa

• Idealizzazione: è l'altro a rappresentare l'infinito buono

• Lutto: inizia come asimmetrico (scomparsa di una persona, un individuo solo) e poi si estende a tutto e a tutti i lutti precedenti

• Mania: l'essenza della mancanza di limiti

Qua Matte Blanco quindi dice che le emozioni patologiche (il lutto non è proprio una emozione patologica, ma è comunque estremamente forte) implicano un concetto di infinito  

Le emozioni primitive (quelle molto intense, che sono appena state spiegate) implicano:

• Una generalizzazione delle caratteristiche attribuite all'oggetto (non c'è più la mamma, quindi il mondo per me non esiste più e voglio anche io morire)

• Massimizzazione della grandezza di queste caratteristiche (cioè io non sono un pochino arrabbiata, ma sono infinitamente arrabbiata)

Di conseguenza: si ha una irradiazione dell'oggetto concreto a tutti gli altri (esempio: sono così arrabbiata con mio marito che sfogo la rabbia anche sugli studenti che fanno l'esame).

Dice Matte Blanco: "quando vediamo le cose in modo emozionale, identifichiamo l'individuo con la classe a cui appartiene e gli attribuiamo tutte le potenzialità comprese nella funzione proposizionale o enunciato aperto che definisce la classe (quando si litiga con il partner e gli si dicono tutte le cose più becere, vuol dire che si sta attribuendo all'individuo le caratteristiche della classe cui appartiene, ad esempio si dice "siete tutti uguali")" --> l'emozione non conosce individui ma solo classi o funzioni proposizionali.

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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