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3 Bisogni di Oggetti-Sé


Se avviene una carenza in un polo (rispecchiamento, idealizzazione, gemellaggio) si traduce in una carente formazione strutturale del Sé, una mancanza di coesione, di struttura di quel polo del Sé.

Questa carenza comporta poi una compensazione con aumento di bisogno di un'altra esperienza dell'oggetto-sé (se ad esempio il rispecchi amento è carente, per compensazione il bambino aumenterà il suo bisogno di idealizzazione o di genellaggio):  si crea una struttura di compensazione.

La metafora che utilizza è la seguente: “così come un albero potrà, entro certi limiti, crescere intorno ad un ostacolo in modo che possa esporsi ai raggi di sole, così il sé, nella sua ricerca evolutiva abbandonerà una particolare direzione e tenterà di andare avanti su un'altra”.

Dunque bisogno costante di un oggetto-Sé rispecchiante della propria grandiosità è dovuto alla mancanza di un oggetto-Sé idealizzante: uno dei due genitori potrebbe essere inadeguato a essere idealizzato, quindi ci si sposta sul polo del Sé grandioso.

Dato che siamo in grado di sviluppare delle strutture di compensazione, ci sono diversi modi di essere sani (non c'è bisogno di entrambi i poli per essere sani).

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Mariasole Genovesi
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