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Caratteristiche produzioni ripetitive:


Esistenza prodotti non ultimati sia inizio che fine periodo in esame à vanno considerati in modo corretto nell’assegnazione del costo di trasformazione.

Soluzione

1. Stima grado di avanzamento dei prodotti non ultimati (in base ad esempio alle h di manodopera diretta); supponiamo che il prodotto iniziato e ultimato richieda 10 h di manodopera diretta e quelli non ultimati all’inizio del mese di febbraio siano stati lavorati per 4 h e quelli non ultimati alla fine di febbraio siano stati lavorati per 3 ore.

2. Traduzione detto grado in % di prodotti finiti (ad esempio 40 % e 30 % per, rispettivamente, unità all’inizio e alla fine del periodo).

3. Commissione unità incomplete in equivalenti unità complete; ad esempio se le unità incomplete sono 3000 all’inizio e 5000 alla fine avremo:
3000×40/100 = 1300
5000×30/100 = 1500

4. Calcolo del volume di produzione, espresso in unità equivalenti:



Caso del metodo per commessa:

• Applicabile per produzioni eseguite su specifico ordine (es: le grandi commesse) e produzioni intermittenti per il magazzino e con impianti a ciclo libero
• Nella prima ipotesi si procede tramite assegnazione “immediata” dei costi a ogni singola commessa → costo funzionamento centri produttivi assegnato a ogni prodotto ivi lavorare

- Base più adatta, per lo meno per produzioni meno eterogenee, è unità di misura dell'input
- Tempi effettivi e non standard

Il metodo per processo e per commessa possono applicarsi in modo ancor più differenziato.

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
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