Skip to content

Outsourcing (esternalizzazione)


L’esternalizzazione di attività e/o servizi può coinvolgere la pianificazione strategica e richiede:

1. L’identificazione delle attività e/o servizi da affidare all’esterno
- Non a valore aggiunto (es: attività di mensa dell’azienda, gestione paghe etc.)
- A valore aggiunto
N.B: a seconda del tipo di attività e/o servizio delegato a terzi si avrà un coinvolgimento del fornitore più o meno ampio, fermo restando che non si tratta di un normale rapporto di fornitura

2. Verifica della sua convenienza; tramite l’analisi:



3. Scelta del partner e individuazione del rapporto da instaurare con esso: altro momento critico che, generando un rapporto di non breve durata dove si condividono rischi e risultati, richiede:
-  Adeguata cultura aziendale
- Selezione dei possibili fornitori sulla base di requisiti essenziali “generali”; quindi fare una selezione che guardi la situazione patrimoniale, la struttura finanziaria, la propensione del fornitore al cambiamento, la professionalità
- Incontri con gli stessi per appurare gli aspetti “particolari” della loro offerta; che grado di qualità sono in grado di garantire, il prezzo, i termini di consegna (ad es: 60, 90, 120 gg)
N.B: costante verifica nel tempo di detti requisiti e aspetti

4. Stesura del contratto: in merito alla quale occorre puntualizzare:
- Preliminare verifica della coerenza tra proposte dei responsabili della negoziazione con gli obiettivi fissati dai vertici aziendali
- Ricorso a schemi contrattuali non standardizzati ma con alcuni punti comunque presenti
- Convinzione di instaurare una partnership à spesso un team per fornitori e clienti
- Quasi sempre, molti incontri preliminari

Tratto da ECONOMIA AZIENDALE di Daniel Tiberi
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.