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Caso Mobili Design e Forniture of America

Caso Mobili Design e Forniture of America



Ambiente Internazionale
Il livello dell’ambiente internazionale fa salire di un altro livello i livelli di analisi.
QUANDO ENTRA IN GIOCO? —> Quando l’azienda inizia ad operare oltre i confini nazionali. Ci sono molte aziende che hanno una dimensione di riferimento nazionale. Questo però è sempre meno possibile perché la globalizzazione fa sì come minimo che le aziende si debbano aprire ai mercati esteri in termini di output.
La complessità dell’ambiente generale viene moltiplicata per tutti i paesi in cui l’azienda è presente. Se considero l’estero come mercati di sbocco, comunque dovrò fare delle analisi dei vari settori per capire quali sono le abitudini, valori, trend di consumo in ogni paese.

Informazioni e Risorse
Le tre dimensioni dell’ambiente che hanno maggiore influenza sulle organizzazioni. Indipendentemente dal livello con cui voglio analizzare l’organizzazione ci sono tre elementi che influenzano le scelte organizzative che devo prendere.

Complessità —> Quanti sono gli elementi importanti da tenere sotto controllo nell’ambiente esterno;
Stabilità —> devo tenere sotto controllo molti elementi ma quanto variano? Sono dinamici?

Più gli elementi sono tanti, più cambiano, più avrò bisogno di informazioni.

RICCHEZZA —> Determina il mio grado di dipendenza dall’ambiente ossia il livello di risorse che mi servono.

L’ambiente generale nel caso delle multinazionali diviene molto più complesso visti i numerosi elementi che l’azienda deve gestire nei vari paesi in cui è coinvolta.

FATTORI E DIMENSIONI DELL’AMBIENTE CHE HANNO MAGGIORE IMPATTO SULLA VITA DELLA ORGANIZZAZIONE —> non parliamo più di livelli di analisi ma gli aspetti dell’ambiente che incidono di più.

Concetti chiave: INFORMAZIONI E RISORSE.

La complessità e la stabilità hanno a che fare con l’incertezza organizzativa. Ha a che fare con il numero di attori o elementi rilevanti nell’ambiente di riferimento (es. quanti competitori ci sono, quanti elementi normativi devo tenere in considerazione, ecc. ecc.).

Stabilità —> quanto cambiano i suddetti elementi nel tempo, sono dinamici oppure statici?

La combinazione di queste due mi da il grado di informazione di cui ho bisogno. In ambienti semplici e stabili non ho bisogno di molte informazioni per progettare la vita della mia organizzazione. Fuori conosco gli attori e la situazione è stabile. Non devo fare attività di monitoraggio.
Se gli elementi sono numerosi e dinamici avrò sicuramente bisogno di più informazioni per operare in una situazione di certezza organizzativa. Il grado di incertezza aumenta all’aumentare degli elementi che devo tenere sotto controllo.

Per far fronte a tale situazione, molte organizzazioni si dotano di una attività di boundary spanning, ossia, di controllo oltre i confini della organizzazione. Vengono previste delle apposite unità che analizzano l’ambiente esternamente, raccolgono informazioni e le trasmettono all’interno per far sì che l’organizzazione possa affrontare la situazione. Ci sono ruoli specifici per questa attività oppure si può prevedere nella struttura organizzativa attività annesse al boundary spanning. la potrebbero fare ad esempio i venditori che sono coloro che sono più attivi nel mercato e dunque nell’ambiente esterno.

RICCHEZZA DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO —> La vita delle organizzazioni dipende dall’ambiente. Queste dipendono da quante risorse l’ambiente riesce ad offrire all’organizzazione. Prendono risorse dall’ambiente e le restituiscono sotto forma di output. Un esempio possono essere le materie prime.
Parallelamente all’attività di boundary spanning c’è l’attività di buffering. Sono attività cuscinetto. Nello sciopero delle materie prime l’unità acquisti garantisce le materie prime necessarie per continuare il processo produttivo. Sono attività che fungono da tampone rispetto ad una improvvisa carenza di risorse nell’ambiente.

INCERTEZZA ORGANIZZATIVA
Bassa incertezza —> industria alimentare, bevande, ecc. ecc.

Incertezza bassa/moderata —> università (elementi molti da tenere in considerazione, ma il tasso di cambiamento è molto lento e i competitori non sono poi così tanti. Esistono alcuni aspetti culturali e sociali da tenere in considerazione).

Incertezza moderata/alta —> industria della moda, abbigliamento, giocattoli, ecc. ecc.

Alta incertezza —> Industrie aerospaziali, ricerca e sviluppo, mercato delle auto, società di ingegneria, sviluppo tecnologico, ecc. ecc. L’incertezza più alta si ha nei settori che si basano sull’utilizzo delle tecnologie. (es. Apple - Huawei).

Tratto da ORGANIZZAZIONE AZIENDALE di Kevin Carne
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