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Una definizione di sviluppo



Qual è la differenza tra crescita e sviluppo? La crescita fa riferimento maggiormente all'aspetto fisico e meno all'aspetto psicologico. Inoltre la crescita fa riferimento a qualcosa che incrementa sempre (ad esempio l'altezza del bambino cresce sempre -> questa crescita è rappresentata da una retta, è cioè lineare), mentre ciò non è per forza vero per lo sviluppo (ad esempio lo sviluppo del peso non è lineare, ma all'inizio dello sviluppo la curva è molto ripida, dopodichè si stabilizza --> questa è la curva logaritmica, anche detta curva di accrescimento ponderale).

Inoltre non è detto che lo sviluppo, come la crescita, vada incontro sempre a un incremento, ma potrebbero intervenire anche dei decrementi -> esempi: molti riflessi presenti alla nascita scompaiono nel corso dei primi 3 mesi di vita / l’abilità di riconoscere volti di primati non umani subisce un decremento nel corso dello sviluppo, che riflette la contemporanea specializzazione delle abilità di elaborazione dei volti umani
Un’altra curva di sviluppo fa riferimento al fenomeno dell’esplosione del vocabolari. Si vede quanti vocaboli conosce una bambina -> fino ai 22 mesi i vocaboli sono più o meno gli stessi, mentre dai 22 mesi si verifica l’esplosione del vocabolario, per cui la curva cresce molto velocemente (questo perché la bambina ha colto il principio per cui tutte le cose hanno un nome) -> la curva quindi non è lineare ma ha un incremento esponenziale. Questo si chiama effetto cascata: nel momento in cui io colgo il principio per cui si verificano determinati eventi, a cascata poi sono in grado di capire molti altri fenomeni -> un piccolo cambiamento determina così un fenomeno macroscopico.
Quindi alcune curve di sviluppo sono: sigmodiale, in cui a un certo punto si verifica un forte incremento / funzione discontinua / funzione a U / funzione a U invertita (ad esempio la memoria di lavoro cresce fino a una certa età, poi quando si diventa anziani diminuisce sempre di più).

Quindi in sintesi:
- Lo sviluppo non è sempre incrementale, ma talvolta implica una perdita piuttosto che l’acquisizione di competenze
- Le curve di sviluppo non sono sempre lineari

Altri termini che non si sovrappongono del tutto a sviluppo:
- Maturazione: sono quei processi che derivano dal dispiegamento del nostro patrimonio genetico, in cui l’esperienza e l’apprendimento sono poco coinvolti
- Apprendimento e socializzazione: sono termini che si concentrano di più su ciò che viene appreso per esperienza, lasciando da parte il contributo dei fattori innati (in particolare apprendimento: processo mediante cui conoscenze e capacità vengono acquisite o perfezionate attraverso l’esperienza, lo studio, l’addestramento / socializzazione: acquisizione tramite l’educazione di atteggiamenti, valori, conoscenze, e comportamenti caratteristici di una certa cultura).
Gli esperti di sviluppo devono essere in grado di usare correttamente questi termini

Cosa significa studiare lo sviluppo della mente?
Studiare lo sviluppo della mente significa studiare il cambiamento lungo il tempo -> questa è una visione dinamica dello sviluppo -> il tempo in cui un fenomeno si sviluppa è una dimensione imprescindibile da tenere in considerazione. Vi sono anche dei momenti dello sviluppo in cui la nostra mente è maggiormente plastica a ricevere un certo tipo di informazioni (sono i periodi critici).

Distinzione tra approccio descrittivo allo studio dello sviluppo cognitivo e approccio che esplora la cognizione umana:
- Approccio descrittivo: lo scopo è indagare a che età compare una certa abilità -> mi interessa sapere ad esempio a che età il bambino è in grado di afferrare gli oggetti. Non mi interessa il meccanismo alla base di quella prestazione -> focus sui prodotti dello sviluppo
- Approccio che esplora la cognizione: si occupa non solo della prestazione, ma anche del meccanismo alla base -> ci si interessa di: modalità o procedure che vengono messe in atto dal bambino per giungere alla soluzione del compito stesso / architettura, organizzazione della mente / meccanismi attraverso i quali la sua conoscenza si trasforma nel tempo -> focus sui processi di sviluppo

Possiamo distinguere 3 diversi livelli di studio dello sviluppo cognitivo:
- Teorie di primo livello: offrono semplicemente la spiegazione di come cambia la prestazione di un compito nel tempo
- Teorie di secondo livello (dei domini): si occupano di un dominio singolo (ad esempio l’acquisizione delle capacità linguistiche)
- Teorie di terzo livello (dell’architettura e dell’attività cognitiva): studiano lo sviluppo dell’architettura e del funzionamento della mente umana.

Tratto da PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO COGNITIVO di Mariasole Genovesi
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