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Outcome del bambino: identità e stereotipi di genere



Bambini allevati da coppie omogenitoriale hanno più difficoltà rispetto agli altri bambini ad assumere l’identità di genere? Hanno maggiori probabilità di assumere l’orientamento sessuale dei genitori? Essendo un tema molto delicato, gli studi specifici sono pochi.
- Studi con bambini prescolari: non presentano differenze a livello di conoscenza degli stereotipi di genere (bambino allevato da coppia omogenitoriale ha gli stessi stereotipi di genere del bambino allevato da coppia etero -> esempio: bambina gioca con le bambole, bambino  con le macchinine / bambina piange di più, bambino di meno) e delle preferenze rispetto alle attività. In questi studi allo stesso tempo è stata evidenziata una maggiore flessibilità nella scelta di attività future nei figli di coppie lesbiche con lavoro equamente distribuito.
- Studi con adolescenti: maggiore flessibilità nel rappresentarsi la propria identità, i propri ruoli sessuali e le proprie caratteristiche nei figli di coppie omosessuali, inoltre minori stereotipi di genere. In questi studi è emerso anche che i maschi della famiglie lesbiche hanno più caratteristiche femminili dei maschi delle famiglie etero, ma uguali caratteristiche maschili -> quindi non è presente nessuno stravolgimento, ma solo una maggiore flessibilità a rappresentarsi le proprie caratteristiche

Outcome del bambino: orientamento di genere
Qui le ricerche sono davvero poche -> i genitori omosessuali trasmettono il proprio orientamento sessuale ai figli? Le ricerche mostrano di no, però appunto sono molto poche, quindi il tema è scarsamente indagato, anche perché implicherebbe studi longitudinali a lungo termine. Le poche ricerche mostrano:
° Non differenze rispetto all’identità di genere rispetto a figli di genitori etero (cioè la capacità di identificarsi come maschio o femmina)
° Non trasmissione dell’orientamento sessuale da genitore a figlio
° Non differenze nei figli adulti di padri gay rispetto all’orientamento sessuale

Alcuni temi aperti
° Minority stress e disagio (+ stati depressivi, ansia e bassa autostima) nei genitori
° Stigmatizzazione sociale nei figli
° Rapporti con la famiglia d’origine e la rete sociale
° Disvelamento
Importanza di comunicare precocemente ai figli -> meglio in età pre-scolare, più problematica l’età adolescenziale
Emergenza di nuovi modelli identitari

Altre ricerche su famiglie atipiche
Ricerche rispetto al parenting in famiglie con figli avuti tramite la fecondazione assistita -> anche in questo caso le ricerche mostrano che non vi sono differenze significative sia per quel che riguarda il parenting, sia il benessere del bambino in età prescolare.

Identità di genere
° Capacità di differenziare maschi e femmine, con preferenza per bambini dello stesso sesso -> all’incirca dopo 12 mesi
° Stabilità di genere -> dai 3-4anni
° Coerenza di genere (stabilità del genere al di là del contesto) -> dai 4-5 anni
° Conoscenza di ruolo di genere -> dai 2 anni  e mezzo si esprime: nella scelta dei giochi, (bambole vs macchinine), dei compagni di gioco (fino alla preadolescenza sono dello stesso sesso), nello stile relazionale (coercitivo  vs cooperativo)

Tratto da PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIO-AFFETTIVO di Mariasole Genovesi
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