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Comportamenti disorientati/disorganizzati



A) Disordine nelle sequenze temporali attese:
- Al momento della riunione saluta il genitore affettuosamente, poi si volta, rimanendo qualche tempo con lo sguardo perso e stordito
- Mostra rabbia alla riunione, poi si allontana furtivamente, mostrando segni di evitamento con l'espressione del volto senza emozioni
- Mostra disagio alla separazione chiedendo ripetutamente del genitore, mentre al momento della riunione si volta via indietreggiando
B) messa in atto simultanea di comportamenti contraddittori (ricerca di vicinanza combinata a evitamento):
- cerca la prossimità del genitore in modo obliquo: si avvicina al g in modo furtivo, va incontro al g con la testa voltata, approccia il g da dietro piuttosto che faccia a faccia
- si siede in braccio al genitore con affettuosità, guardando però dall’altra parte in modo “stordito”
C) indici diretti di confusione e apprensione:
- congelamento di ogni movimento con espressione del viso come in trance
- dondolamenti sulle mani e le ginocchia, dopo un tentativo di contatto con il genitore fallito
- allontanarsi dal genitore per andare a sbattere la testa contro il muro quando è spaventato dalla presenza dell’estraneo
- al momento della riunione si allontana dalla madre, iniziando a piangere in modo incontrollato, senza tuttavia orientarsi verso di lei, né avvicinarla
- al momento della riunione indietreggia a fronte del genitore, portando la mano alla bocca o toccandosi l’orecchio.

Cosa induce un bambino a sviluppare attaccamento disorganizzato (ricerca ma allo stesso tempo fugge l’interazione)? L’ipotesi è che non vi sia solo una mamma non responsiva e rifiutante, ma una mamma o un papà spaventanti, che inducono paura nel bambino, ed eventualmente maltrattanti nei confronti del bambino -> quindi il bambino cerca il contatto con il genitore, ma poi se ne allontana a causa della paura. Il genitore può essere sia spaventante, ma anche spaventato (quando il bambino piange non sa cosa fare e si blocca). Ciò porta a un conflitto senza risoluzione, dato che il bambino quando ha paura dovrebbe rivolgersi al genitore, il quale però suscita paura ed è a sua volta spaventato. Questo conflitto senza risoluzione porta nel bambino un break-down delle strategie difensive -> è incapace di utilizzare strategie regolatorie efficaci (autoregolarsi o usare l’altro come regolatore), quindi si autoregola con strategie arcaiche (vedi sopra).
I genitori a loro volta sono disorganizzati a causa di esperienze traumatiche o di lutto che non sono riusciti a integrare.
Cosa succede nella strange situation a un bambino disorganizzato? Primo episodio: comportamenti disorganizzati-ambivalenti / secondo episodio: non esplorazione dell’ambiente, né riferimento alla madre / terzo episodio: non disagio per l’estraneo, non riferimento alla madre / quarto episodio: gioca con l’estraneo, ma anche si immobilizza nel gioco / quinto episodio: il bambino si disorganizza al ritorno della madre (ad esempio va verso di lei ma poi si lascia cadere, cerca il suo abbraccio ma poi si inarca), mentre la madre interagisce in modo non responsivo e rifiuta ogni segnale di attaccamento.

Tratto da PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO SOCIO-AFFETTIVO di Mariasole Genovesi
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