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Pubblicità e comunicazione aziendale

La comunicazione aziendale


La comunicazione aziendale è centrale, ed evita affannose produzioni o controproducenti fissazioni nei confronti di un obiettivo: essa consente di raggiungere quanto prima l’obiettivo desiderato.
L’azienda richiede un responsabile della comunicazione esperto in marketing e grafica. In alcuni casi si parla di “comunicazione di crisi” ossia la politica di comunicazione che l’azienda adotta per fronteggiare un evento negativo le cui conseguenze potrebbero essere di vasta portata.
Le situazioni spingono ad approntare una strategia comunicativa efficace per limitare i danni.
Riflettendo su questi casi, possiamo affermare che il punto di svolta è nella strategia di comunicazione adottata dall’azienda.
Mentre in Europa vige ancora una cultura abbastanza arrogante da parte dell’impresa, negli USA la trasparenza è d’obbligo.
La comunicazione sia un fattore strategico e strutturale per un’azienda vincente. 
La strategia, è la modalità attraverso cui l’azienda, utilizzando le risorse disponibili, intende raggiungere nel lungo periodo obiettivi predeterminati.
La struttura evidenzia invece la correlazione tra la dimensione organizzativa dell’azienda e la modalità comunicativa che si stabilisce tra le sue diverse unità.
La comunicazione interna in un impresa può avere carattere formale o informale.
L’atto comunicativo si realizza, attraverso la parola e la scrittura, assumendo ora carattere formale ora informale.
La comunicazione orale assume entrambe le connotazioni, mentre la scrittura è prevalentemente formale.

SCRITTA---------------------------------FORMALE

ORALE-----------------------------------INFORMALE

Le Funzioni della comunicazione interna
Le funzioni fondamentali svolte dalla comunicazione interna sono 4:
- Comunicazione regolatrice: il suo obiettivo è dirigere e controllare,attraverso gli ordini
- Comunicazione innovativa: la sua funzione è facilitare e favorire l’adattamento ai cambiamenti
- Comunicazione integrativa: utile per motivare i dipendenti e suscitare consenso
- Comunicazione formativa: cui spetta il compito di sviluppare le capacità necessarie per fronteggiare il cambiamento

I Flussi Comunicativi

La comunicazione interna prende posizioni diverse in relazione alla posizione gerarchica e al ruolo del personale:
- Dal capo al dipendente, il flusso è discendente
- Dal dipendente al capo ,il flusso è ascendente
- Da dipendente a dipendente, il flusso è orizzontale

La Comunicazione Esterna


Alcuni aspetti della comunicazione esterna sono familiari: slogan, spot, pubblicità.
Ma questi non sono che aspetti della comunicazione esterna, non la comunicazione esterna in sé.
Essa a che vedere anche con l’insieme delle relazioni e dei rapporti da stabilire con istituzioni,partiti, estero.
Istituzioni = enti locali,parlamento,governo
Pubblico = opinione pubblica
Commerciale = clienti,fornitori
Finanza = azionisti,banche

Il Mercato
Il mercato di un prodotto è l’insieme di tutti i soggetti interessati all’acquisto di quel prodotto e dispongono del reddito necessario per acquistarlo. Il mercato dunque, include sia gli acquirenti reali che quelli potenziali.

Il Marketing
Il marketing è dedicato allo studio delle attività di vendita.
L’interesse teorico ebbe una forte spinta a seguito della rivoluzione industriale.
I primi decenni del nostro secolo furono distinti da un imperativo: produrre. La domanda era crescente e l’impresa deve puntare su nuove tecnologie e sui metodi di organizzazione.
Dagli anni ’20 agli anni ’50, la concorrenza tra le imprese aumentò, a fronte di una domanda che decresceva. La vendita diventò il fattore attorno a cui si giocava il profitto da realizzare, cominciando così i primi studi sul comportamento, le esigenze e le aspettative del consumatore: bisognava individuare ciò che serviva al cliente. 
Il MARKETING esprime l’insieme delle attività d’affari necessarie per trasferire prodotti e servizi dal produttore al consumatore.
Tra gli anni ’60 e ’70 al marketing venne riconosciuta una funzione critica all’interno dell’impresa.
Le imprese sono di solito caratterizzate:
- Marketing Oriented (orientate al mercato)
- Production Oriented (concentrate maggiormente sul processo produttivo).
Tra gli anni ’70 e ’80 cambiò ancora la definizione di marketing: esso veniva inteso come una modalità sociale per soddisfare i bisogni di consumo.
Negli anni ’90 poi, intervengono due nuove variabili:l’internazionalizzazione dei mercati e la loro diversificazione: si impone così un approccio sempre più orientato ai servizi e alle informazioni.

Processo e ruoli d’acquisto del consumatore
Il processo che porta il consumatore all’acquisto è di natura complessa.
Esso prende avvio dalla consapevolezza dell’esistenza di un bisogno latente, che per essere soddisfatto, porta alla ricerca di varie soluzioni disponibili dall’individuo.
Dopo aver acquisito informazioni, c’è la fase di valutazione delle alternative: successivamente, il consumatore utilizza il prodotto.
A questo punto, il livello di soddisfazione è funzione del confronto tra prestazioni e aspettative; è chiaro che un’insoddisfazione porterà un non riacquisto dello stesso prodotto.

La Comunicazione integrata
L’immagine esteriore di un’azienda è quella che viene percepita al primo impatto con l’esterno.
Un’immagine aziendale si fonda su un insieme di elementi, come il marchio, i colori sociali, le pubblicazioni, i manifesti. La costruzione di un’identità visiva deve rientrare in un progetto di comunicazione complessivo, in cui la forma sia il riflesso dell’intera strategia aziendale.
Solo quando queste condizioni sono soddisfatte si può parlare di comunicazione integrata.

Tratto da FARE COMUNICAZIONE, TEORIA ED ESERCIZI di Anna Carla Russo
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