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Walter Otto - L'artista nato

Otto - L'artista nato


Gli artisti nati appaiono affini alle nature dispotiche e amanti del piacere: sono ben disposti verso il mondo naturale, divinizzano le passioni ed hanno nel loro animo un'alterigia che mal si concilia con la totale dipendenza creaturale. Anche se non offrono sacrifici, sembra che nel loro cuore sian legati all'antico paganesimo, e le loro opere testimoniano dell'antica fede. Ai creatori nel vero senso della parola è affidato un grande compito: chi spinto dallo spirito scende a trarre forme dalla profondità dell'essere, intrattiene un suo proprio rapporto con l'essenza delle cose: è vicino alle origini, non può diffidare dell'esistenza, ha parte ai segreti del divenire. In un certo modo rappresenta l'irrappresentabile. Per il giovane G i veri artisti sono intimi ai suoni primordiali che tutti gli esseri formano e muovono. Ovunque entri l'artista scorgerà sacre vibrazioni con cui la natura collega tutti gli oggetti. L'artista comprende l'accordo fondamentale dell'essere che produce ogni incanto: contempla la realtà nel segreto della sua originaria armonia. L'immagine del creatore non gli affiora per ricordargli che è un creatura, ma per renderlo cosciente della sua infinita dignità: come può dunque sentirsi radicalmente dipendente? No, avrà un orgoglioso sentimento di sè da cui provengono 2 atteggiamenti spirituali.

Tratto da IL POETA E GLI ANTICHI DÈI di Dario Gemini
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