Comportamentismo

Una reazione all'introspezionismo fu il comportamentismo o behaviourismo, basato sugli studi di Pavlov. A loro parere occorre osservare il comportamento, e non direttamente la psiche. Non avremmo infatti criteri per studiare direttamente il mondo psichico.si dice che basta studiare il meccanismo stimolo – risposta. Il comportamento è totalmente condizionato. Si riduce la complessità del mondo psichico. L'uomo è una macchina che funziona in base a leggi stimolo – risposta. La malattia è il sintomo. Ma per la psicanalisi curando il sintomo io non curo il conflitto. Il comportamentismo creerà una terapia di decondizionamento, che è una sorta di ricondizionamento.

Questione epistemologica: l'introspezione non è al 100% attendibile perché si basa su descrizioni oggettive. Perciò il comportamentismo cancellò la mente. La psicologia è l'unica scienza che non osserva direttamente il suo oggetto di studio, la mente.

Questione metodologica: in Wundt il metodo non era ben usato; il guardarsi dentro era influenzato dalle aspettative e dai pensieri della persona. In occidente spesso diamo per scontata l'attenzione cosciente. Per i mistici orientali la nostra attenzione è condizionata. La nostra coscienza è condizionata da sistemi linguistici e concettuali. Noi guardiamo le cose attraverso le nostre paure-aspettative-descrizioni della realtà. Esistono tecniche per purificare l'attenzione. L'attenzione è condizionata da forze inconsce. La si può purificare, allenandosi a togliere dall'osservazione tutto ciò che non è attenzione. In noi c'è sempre dialogo interno: l'osservatore spesso osserva le cose attraverso una teoria.