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La periferia dell’Africa nera – Jacques Adda

La periferia economica dell’Africa nera – Jacques Adda


A differenza dell’America, essa venne integrata nel cerchio dell’economia mondo-europea solo alla fine del secolo XIX. Durante i quattro secoli precedenti, gli europei istituirono basi sulle coste occidentali e orientali del continente, senza tuttavia tentare di penetrarlo. Per tre secoli, essa sarà solo un’immensa riserva di manodopera. Il nuovo periodo della fine dell’Ottocento sarà segnato dalla costruzione di un nuovo tipo di relazioni con l’Europa. L’economia di tratta ha per caratteristica la messa al lavoro sul posto della manodopera locale. La coscienza delle ricchezze dell’Africa si manifesta nel momento in cui nuove potenze, sprovviste di colonie, si affermano sulla scena europea. Nel 1885, la conferenza di Berlino pone le regole della spartizione del continente tra le principali potenze europee: l’inesorabile processo di periferizzazione poteva cominciare.

Tratto da STORIA DEL MONDO CONTEMPORANEO di Domenico Valenza
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