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Antico Testamento – Isaia

“Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla;
poiché il Signore, il Signore è la mia forza e il mio cantico;
egli è stato la mia salvezza.”
Incontriamo l'idea di salvezza, antropologicamente stiamo parlando sempre del desiderio di salvezza. La radice ebraica sviluppa la convinzione che ciò che in primis tutti desideriamo è la salvezza. Essendo un popolo nomade la salvezza è collegata alla vita dopo la battaglia e al deserto. Per Isaia la salvezza è una parola che riguarda il combattimento, include l'esserci ancora.

Antico Testamento - Isaia
“Pietà di noi, Signore, in te speriamo; sii il nostro braccio ogni mattina, nostra salvezza nel tempo dell’angoscia.”
Emerge la fatica di vivere e si discute delle cose essenziali, la priorità è il restare in vita. Prima l'uomo desidera essere in vita e poi la vita buona, la seconda non può esserci senza la prima. Questa è la lettura antropologica della citazione e potrebbe essere una prima soluzione al problema.1
1 Qui sono state anche precisate le 3 leggi naturali: conservare la vita, custodire i figli, relazioni sociali

Tratto da ANTROPOLOGIA APPLICATA di Chiara Trattenero
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