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Economia di mercato e privatizzazione


Per economia di mercato si intende un sistema regolato da leggi di mercato; per economia di piano si intende un sistema in cui le decisioni sono prese solo al centro mediante l’elaborazione di piani governativi nazionali. Nelle economie di mercato prevale il principio della libera iniziativa e della proprietà privata dei mezzi di produzione, per cui si parla di economie liberiste. In un’economia di piano, invece, l’impresa è un organo dello Stato.
Da tempo si è però riaffermata una tendenza alla maggiore privatizzazione dell’economia con il ricorso al mercato per la regolazione delle attività produttive. Col tracollo del mondo comunista, si è assistito ad una progressiva ritirata dello Stato dall’economia ed all’abbandono di modelli di assistenzialismo di molti Paesi anche occidentali.

Dalla privatizzazione si fanno discendere tre benefici: il miglioramento dell’efficienza nella prestazione del servizio, la creazione della concorrenza con conseguente riduzione delle tariffe, e l’ottenimento di risorse finanziarie da parte dello Stato e degli Enti locali.

La contrapposizione tra sistemi liberisti (di mercato) e collettivisti (di piano) sembra ormai superata nel corso della storia. Da ciò potrebbe scaturire la conferma della validità assoluta del capitalismo e il tramonto delle economie basate sul marxismo. Tuttavia, non bisogna sottovalutare anche la crisi del capitalismo, alla ricerca di modelli di funzionamento più efficaci e, soprattutto, socialmente più giusti a livello di singoli Paesi e del mondo nella sua globalità.

Tratto da GESTIONE DELL’IMPRESA di Domenico Valenza
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Dettagli appunto:

  • Autore: Domenico Valenza
  • Università: Università degli Studi di Catania
  • Titolo del libro: Economia e Gestione dell’Impresa
  • Autore del libro: S. Sciarelli
  • Editore: Cedam, Padova
  • Anno pubblicazione: 1997

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