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AIDS: screening diagnostico e consenso


Il test consente la identificazione degli anticorpi o degli antigeni Hiv di cui l’esaminato è eventualmente portatore.
La legge135/90 stabilisce che nessuno può essere sottoposto senza il suo consenso a test diagnostici, “se non per motivi di necessità clinica e nel suo interesse”.
La Corte Costituzionale ha dichiarato però illegittima la regola nella parte in cui non prevedeva accertamenti sanitari dell’assenza di positività Hiv come condizione per l’espletamento di attività che comportino seri rischi per la salute di terzi.

Tratto da MEDICINA LEGALE di Stefano Civitelli
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