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Le mansioni e la qualifica del lavoratore

La prestazione lavorativa dedotta in un contratto di lavoro ha obbligatoriamente ad oggetto lo svolgimento di un’attività, di un facere. Ovviamente tale attività deve essere individuata, al fine di rispettare uno dei concreti requisiti del contratto, la determinazione o determinabilità dell’oggetto (art.1346 c.c.). Per stabilire di quale attività lavorativa si tratti, si suole individuare le MANSIONI, ossia l’insieme di compiti che il lavoratore è chiamato a svolgere e per i quali è stato assunto, e che identificano la posizione di lavoro del soggetto. Le mansioni possono essere individuate anche senza considerare l’attività complessiva del Tutto ciò rientra in uno schema di divisione del lavoro, utile e necessario dopo l’avvento della rivoluzione industriale. 

Tratto da DIRITTO DEL LAVORO di Alessandra Infante
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