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Definizione di presunzione in ambito giuridico

Sono le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire ad un fatto ignorato.
Con la presunzione si riesce a provare un fatto di causa, non valutando una prova, ma attraverso un ragionamento.
Alle volte il ragionamento è stato già compiuto dal legislatore che ha ritenuto necessariamente scaturire da certi fatti determinate conseguenze, altre volte è il giudice che compie liberamente il ragionamento, senza essere vincolato dalle scelte del legislatore.
Vi sono 2 tipi di presunzioni:
a)legali: sono le conseguenze che la legge trae da un fatto noto per risalire ad un fatto ignoto; contenute, di solito, nel c.c., dispensano la parte favorita dalla presunzione dal provare i fatti di causa. Possono a loro volta dividersi in 2 categorie:
-assolute:  non ammettono prova contraria;
-relative: ammettono prova contraria.
b)semplici: sono quelle ricavate dal giudice e non dalla legge. La signoria del giudice, però, non è anche in questo caso piena.
Ma il  giudice deve ammettere solo presunzioni gravi, precisi e concordanti, e non è possibile, far ricorso a tali presunzioni nei casi in cui la legge esclude la prova per testimoni. I fatti che il giudice pone alla base delle presunzioni semplici sono indizi.

Tratto da ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Antonio Amato
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