Skip to content

Definizione di successione per rappresentazione, accrescimento o sostituzione

-Successione per Rappresentanzione: si ha quando una persona non può o non vuole succedere e quindi subentrano nella successione i parenti del successore (discendenti legittimi o naturali) . Tale istituto ha luogo solo se il chiamato sia un figlio o un fratello o una sorella del defunto.
-Istituto dell’Accrescimento: si attua quando non si può ricorrere alla rappresentanza, perché gli eredi sono più di uno e sono eredi in parti uguali, e quindi i beni che sarebbero spettati a chi non può o non vuole succedere vanno agli altri eredi altrimenti andranno all’erede legittimo.    
Tale istituto opera di diritto senza bisogno di accettazione.
-Sostituzione: situazione in cui il testatore, prevedendo che il chiamato non voglia o non possa accettare, istituisca un’altra persona in sostituzione del 1° chiamato
Si hanno 2 tipi di sostituzioni:
1) ordinaria: nel testamento sono indicate, oltre ai successori, altre persone destinate a prendere il posto del successore nel caso in cui esso non voglia o non possa accettare l’eredità. Non è però possibile nominare successore il proprio figlio o fratello, ma ordinando che essi conservino i beni ricevuti e li passino alla loro morte a un loro figlio.
2) fedecommissoria: sono concessi solo i fedecommessi disposti a favore di una persona o un ente che si occupa di un interdetto, discendente o coniuge del testatore.

Tratto da ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Antonio Amato
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.