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Definizione di donazione in ambito giuridico

Fanno parte della categoria degli atti di liberalità, la donazione, la donazione indiretta e le liberalità d'uso, ma il codice ha tipizzato il contratto di donazione facendolo così divenire il mezzo principale con cui si può attuare una liberalità. Gli atti di liberalità, rientrano, nella categoria dei negozi a titolo gratuito, di cui la donazione rappresenta una specie particolare perché si differenzia per lo spirito di liberalità.
La donazione è un  contratto con cui, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione.
Con la donazione si vuole arricchire un soggetto, cioè fargli ottenere un incremento del suo patrimonio e non un semplice vantaggio; se, ad es, concedo in comodato un mio bene ad un'altra persona, non si tratta di donazione  poiché, anche se gli ho procurato un vantaggio, non c'è stato alcun incremento del suo patrimonio, non c'è stato un suo arricchimento.
Elementi della donazione sono 2:
a) Spirito di liberalità (animus donandi) : è l’elemento essenziale della donazione e consiste nell’intenzione di arricchire una persona con il conseguente proprio impoverimento (beneficenza, amore filiale, riconoscenza) . E’ la causa del contratto; non si deve avere una azione rimuneratoria,  ma un puro spirito di regalo.
b) Arricchimento:  incremento del patrimonio del donatario. Può realizzarsi o disponendo a favore di un altro di un diritto o assumendo un’obbligazione verso il donatario (donazione obbligatoria) . La donazione rientra nella categoria dei negozi a titolo gratuito.
La donazione può essere:
-reale: quando il donante attribuisce al donatario un proprio dir;
-obbligatoria:  quando assume un obbligazione vero il donatario.
Anche la donazione può essere gravata da onere, infatti si è tenuti all’adempimento dell’onere nei limiti del valore della cosa donata. La risoluzione della donazione per inadempimento dell’onere può essere pronunciata, su domanda del donante o suoi eredi, se prevista dal contratto.

Tratto da ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO di Antonio Amato
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