Definizione di espromissione in ambito di obbligazioni

Espromissione: un terzo spontaneamente assume verso il creditore il debito di un altro, promettendo che provvederà lui al pagamento.  Essa si distingue dalla delegazione proprio  perché il terzo agisce senza delegazione del debitore, con carattere di spontaneità.
Tipi di espromissione:
- cumulativa: il terzo diviene obbligato in solido insieme al debitore estromesso;
- privativa: il terzo diviene unico debitore liberando l'espromesso;
- novativa: il terzo diviene unico debitore e il vecchio rapporto  obbligatorio si estingue;
Regime delle eccezioni opponibili dal terzo al creditore: il terzo può opporre al creditore le eccezioni che poteva opporre il debitore originario escludendo:
- le eccezioni personali che poteva opporre solo il debitore originario al creditore;
- l'eccezione di compensazione che avrebbe potuto opporre il debitore originario al creditore;
- le eccezioni che poteva opporre il debitore originario me per fatti successivi alla espromissione;
   Ma se l'espromissione è stata novativa, allora l'espromittente potrà opporre al creditore solo le eccezioni relative ai suoi rapporti con lui.
3) Accollo: contratto tra il debitore (accollato)  e un terzo (accollante) , con il quale quest’ultimo assume a proprio carico l’onere di procurare il pagamento al creditore (accollatario) .
 L’accollo può essere:
a) semplice: il creditore si impegna solo verso l’accollato (il creditore non acquista un nuovo debitore) ;
b) esterno:  l’accordo tra accollante e accollato si presenta come un  contratto a favore del creditore; esso può essere cumulativo, se il debitore originario resta  obbligato in solido con l’accollante,  o liberativo, se il debitore originario resta liberato, rimanendo obbligato in sua vece l’accollante. L'accollante potrà opporre al creditore tutte le eccezioni fondate sul contratto di accollo.