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Fase di accertamento delle imposte:controllo sostanziale

Non è più il contribuente a recarsi all’agenzia delle entrate, ma è questa o la guardia di finanza che si reca personalmente dal contribuente. Effettuano una serie di verificare nel luogo in cui avviene l’attività produttiva e viene conservata la contabilità. L’art.14 tutela il domicilio dicendo che le ispezioni e i sequestri presso il domicilio possono essere svolti solo nei modi e nei casi previsti dalla legge, con le garanzie previste. Anche la Carta Costituzionale tutela il domicilio. Per domicilio, secondo l’art.14, si intende il luogo dell’abitazione della persona fisica.
Ci si deve rivolgere al questore della repubblica quando presso la sede lavorativa ci sono delle casseforti, per aprirle anche in questo caso ci vuole l’autorizzazione del questore della repubblica.
I professionisti sono soggetti al segreto professionale, però gli operatori agiscono presso la procura per avere l’autorizzazione ad accede a quei dati.
Altra norma importante riguardo gli accessi di garanzia è l’art.12 dello Statuto del Contribuente. Lo Statuto è una legge non costituzionale e all’art. 12 viene detto che alla fine degli accessi viene redatto il processo verbale di constatazione con il quale vengono riassunte tutte le attività espletate.

Tratto da DIRITTO TRIBUTARIO - CORSO PROGREDITO di Valentina Minerva
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