Esempio di analisi differenziale: decisioni in presenza di vincoli ai fattori produttivi

In presenza di vincoli ai fattori produttivi, il giudizio di convenienza economica è a favore del prodotto che massimizza il rendimento del fattore scarso.
In questo caso per massimizzare il MdC bisogna orientarsi verso i prodotti che utilizzano meglio il fattore scarso.
Per individuarlo si utilizza il seguente algoritmo:
MdCu/Stdfis
MdCu = generato dall’impiego di un’unità di fattore scarso.
Stdfis = unità di fattore scarso necessarie per ottenere una unità di prodotto finito.
DECISIONI IN PRESENZA DI VINCOLI
Va sottolineato che i vincoli possono riguardare fattori produttivi (ore MOD, materie prime, ore macchina) ma anche altre grandezze come ad esempio il fatturato.
In quest’ultimo caso il fattore scarso unitario è il prezzo di vendita.

ESEMPIO:
E’ possibile realizzare il mix date le ore macchina:
Limite ore macchina utilizzabili : 2000 k ore macchina


Si raccolgono informazioni sullo standard fisico:
1. Verficare che tutti i prodotti hanno Mdc I > 0
2. Bisogna verificare se esiste effettivamente un vincolo.
Si guarda quindi il fabbisogno di ore macchina per ciascun prodotto.
X : 2000 x 0,4 = 800
Y : 5000 x 0,2 = 1000
Z : 1000 x 0,8 = 800
Tot. 2600 – fabbisogno totale dei prodotti.
Viene quindi superato il vincolo di 600 unità.
3. Bisogna ridurre la produzione dei prodotti, per farlo bisogna guardare quali sono i prodotti che sfruttano peggio il fattore produttivo scarso.
Prodotto x:
MdC u/Std fis = 3,5 / 0,4 = 8.75 = MdC derivante dall’impiego di un’unità di fattore produttivo.
Utilizzare un’ora di macchina per x genera 8,75 di MdC.
Prodotto y: 13,50
Prodotto z: 5,00
Il più conveniente è y, quindi si cercherà di produrre tutte le sue unità, poi quelle di x, e se avanzeranno ore macchina anche quelle di z.