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Imposte anticipate o differite attive

Imposte anticipate devono essere rilevate per le differenze temporanee imponibili, salvo che l'attività fiscale differita derivi dalla rilevazione iniziale di un'attività o di una passività in un'operazione che:
- non rappresenta un'aggregazione aziendale e
- al momento dell'operazione stessa non influenza nè l'utile contabile nè il risultato imponibile
In particolare si riferiscono a proventi tassabili in esercizi precedenti a quello di competenza economica o a oneri deducibili in esercizi successivi a quello di competenza economica, tipicamente a seguito di norme fiscali che prevedono:
* limitazioni per accantonamenti a fondi del passivo e per rettifiche di valore
* deducibilità differita (es. spese di manutenzione, spese di rappresentanza)
L'entità rileva attività fiscali differite solo quando è probabile che saranno realizzati redditi imponibili (con la medesima giurisdizione fiscale e per lo stesso soggetto d'imposta) a fronte dei quali possano essere utilizzate le differenze temporanee deducibili.
Un'attività fiscale differita per perdite fiscali e crediti d'imposta non utilizzati riportati a nuovo deve essere rilevata nella misura in cui è probabile che sia disponibile un reddito imponibile futuro a fronte del quale essi possano essere utilizzati, considerando:
- se vi sono differenze temporanee imponibili
- se è probabile che vi siano redditi imponibili sufficienti
- se le perdite derivano da fatti identificabili che è improbabile si ripetano
- se è disponibile una pianificazione fiscale

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING di Valentina Minerva
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