Skip to content

Imposte differite - principi contabili italiani

I principi contabili italiani sono solo un po' più prudenti.
Mentre nei principi contabili internazionali prevale di più la competenza rispetto alla prudenza.
Le attività per imposte anticipate e le passività per imposte differite non devono essere contabilizzate qualora siano relative a differenze permanenti.
Le attività per imposte anticipate non devono essere contabilizzate qualora non vi sia la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
Le passività per imposte differite non devono essere contabilizzate qualora esistano scarse probabilità che il debito insorga.
Aspetti particolari:
- IRES/IRAP: le differite si calcolano in maniera differente per l'IRES e per l'IRAP;
- si usa l'aliquota in vigore al momento in cui le differenze si riverseranno - normativa fiscale vigente alla data di approvazione del bilancio. Si usa quindi l'aliquota prospettica, che sarà in vigore nel momento in cui mi aspetto di pagarle/recuperarlo, sulla base però della normativa in vigore oggi;
- quando le aliquote fiscali variano in relazione al livello del reddito imponibile o vi sono meccanismi agevolativi bisogna stimare l'effetto e vedere quali sono le aliquote medie che si prevede saranno applicabili non ammessa attualizzazione.

Tratto da INTERNATIONAL ACCOUNTING di Valentina Minerva
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.