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Fisiologia del sistema cardiovascolare

Nel corso dell'evoluzione, semplici organismi unicellulari hanno cominciato a raggrupparsi tra loro, prima in colonie e poi in organismi pluricellulari. Negli animali di massa corporea cospicua, il consumo di ossigeno da parte delle cellule interne supera la velocità alla quale l'ossigeno può diffondere dalla superficie corporea. Una soluzione a questo problema di trasporto legato alla diffusione è stato lo sviluppo evolutivo dei sistemi circolatori, che spostano liquidi dalla superficie dell'organismo verso le porzioni più profonde. Negli animali più semplici, lo scorrimento del liquido è determinato dall'attività di muscoli durante il movimento. Negli animali più complessi, invece, una specifica pompa muscolare, il cuore, permette la circolazione del liquido all'interno dell'organismo. Nei sistemi circolatori più efficienti, il cuore pompa sangue in un sistema chiuso di vasi. Questo circuito permette di dirigere il flusso sanguigno lungo direzioni prestabilite e assicura un'efficiente distribuzione di sostanze gassose, nutrienti, molecole segnale e scorie metaboliche. Un sistema circolatorio costituito da un cuore, da vasi sanguigni e dal sangue è definito sistema cardiovascolare.

Tratto da FISIOLOGIA: UN APPROCCIO INTEGRATO di Domenico Azarnia Tehran
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