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La disciplina dello sponsor


Lo sponsor è un soggetto esterno all'impresa quotanda e interviene nel procedimento di quotazione. La disciplina dello sponsor è contenuta nel regolamento di Borsa Italiana (B.I.), art. 2.3.1.
Il regolamento stabilisce che l'emittente cioè la società quotanda deve procedere alla nomina di uno sponsor nei seguenti casi:
1. quando intenda presentare alla Borsa Italiana domanda di ammissione alla quotazione.
2. quando, a seguito di gravi infrazioni alla normativa applicabile, Borsa Italiana richieda la nomina di uno sponsor per assistere l’emittente negli adempimenti dovuti.
L'incarico deve essere conferito non più tardi del momento di presentazione della domanda di ammissione di quotazione e deve coprire una durata almeno pari ad un anno dalla data di inizio delle negoziazioni. Il regolamento Consob individua poi, gli abilitati ad esercitare l'attività di sponsor. In particolare stabilisce che possono esercitare tale attività le banche e le imprese d'investimento nonché gli intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale del testo unico bancaria. Inoltre, qualora l’ammissione alla quotazione sia preceduta da una offerta di vendita o di sottoscrizione effettuata mediante consorzio, lo sponsor dovrà essere capofila dell'offerta. Il regolamento di Borsa Italiana offre poi una disciplina in relazione ai rapporti tra sponsor ed emittente, in particolare stabilisce che lo sponsor non  possa far parte del gruppo al quale appartiene l'emittente o che faccia capo a quest’ultimo, inoltre, qualora lo sponsor detenga una partecipazione nella società, emittente o sussistano rapporti di natura creditizia tra lo sponsor e l'emittente, Io sponsor deve rilasciare un'attestazione a Borsa Italiana precisando la natura e la consistenza dei relativi rapporti. Analogamente l'emittente deve rilasciare un'attestazione a Borsa Italiana precisando la natura e la consistenza dei relativi rapporti nel caso in cui l'emittente detenga una partecipazione nello sponsor. Ancora, se successivamente alla presentazione della domanda di ammissione, l'emittente proceda alla revoca dello sponsor o quest'ultimo rinunci all'incarico, entrambi i soggetti devono darne immediata comunicazione a Borsa Italiana indicando le ragioni della revoca o della rinuncia. Il procedimento di quotazione è interrotto fino a quando l’emittente nomini un altro sponsor.
Il regolamento stabilisce che lo sponsor deve collaborare con l'emittente nel procedimento di ammissione alla quotazione ai fini di un ordinato svolgimento della stessa. Più in particolare, sullo sponsor grava una serie di responsabilità in relazione alle quali è tenuto a rilasciare apposita dichiarazione scritta a Borsa Italiana

Lo sponsor deve in particolare:
a) attestare di avere comunicato a Borsa Italiana tutti i dati e i fatti di cui è venuto a conoscenza nel corso della propria attività e che dovrebbero essere presi in considerazione Borsa Italiana ai fini dell'ammissione a Borsa Italiana
b) deve assicurare che il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale siano stati adeguatamente informati in ordine alla responsabilità e agli obblighi conseguiti all'ammissione alla quotazione.
c) Deve attestare, sulla base di una apposita verifica condotta da  una società di revisione o da un altro soggetto qualificato, che la società emittente abbia istituito al proprio interno un sistema di controllo di gestione tale da consentire ai responsabili di disporre periodicamente e con tempestività di un quadro sufficientemente esaustivo della situazione economica e finanziaria della società emittente.
d) deve dichiarare di essersi formato il convincimento che i dati contenuti nel piano industriale, relativi all'esercizio in corso alla data di presentazione della domanda di quotazione, sono stati determinati dall'emittente dopo attento e approfondito esame documentale delle prospettive economiche e finanziarie.
e) deve attestare che il collocamento delle azioni viene effettuato secondo le regole della migliore prassi nazionale e internazionale.
Il regolamento di Borsa Italiana contiene poi alcune disposizioni sull'attività di accertamento, stabilendo in particolare che al fine di controllare il rispetto delle norme regolamentari, Borsa Italiana possa richiedere allo sponsor ogni informazione o documento utile allo  scopo, nonché convocare i rappresentanti dello sponsor al fine di acquisire chiarimenti in ordine a specifici comportamenti o situazioni. Nel caso in cui siano individuate presunte violazioni regolamentari, Borsa Italiana avvia un'apposita procedura d'accertamento delle violazioni. Qualora al contrario, siano accertate soltanto lievi inosservanze delle norme regolamentari, Borsa Italiana può invitare Io sponsor ad un adeguato rispetto delle  norme stesse. Il regolamento di Borsa Italianaindividua infine i provvedimenti che possono essere assunti nei confronti dello sponsor. In particolare in caso di violazione delle norme regolamentari incluso caso di ostacolo da parte delle sponsor alla attività di accertamento, Borsa Italiana può adottare nei confronti dello sponsor uno o più dei seguenti provvedimenti, tenuto conto della  gravità del fatto e di eventuali altre violazioni commesse nei 30 mesi precedenti.
I provvedimenti possono essere:
a) richiamo scritto.
b) pena pecuniaria  da 5.000 a 100.000 euro.
c) inibizione a svolgere l'attività di sponsor per le nuove operazioni fino ad un periodo non superiore a 18 mesi.
In taluni casi, più gravi, i provvedimenti sono comunicati al pubblico.

Tratto da DIRITTO DELLE SOCIETÀ di Federica Scavino
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