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La replicazione del DNA

Quando fu scoperta la struttura della doppia elica del DNA, la caratteristica che colpì i biologi fu la complementarietà delle basi fra le catene polinucleotidiche. Apparve immediatamente chiaro che questa struttura potesse essere utilizzata come base per la replicazione. Infatti, fu la natura complementare dei due filamenti che portò molti biologi ad accettare le conclusioni di Oswald T. Avery che sosteneva che il depositario dell'informazione genetica fosse il DNA e non le proteine. Tuttavia, tutt'oggi, la replicazione anche della più semplice molecola di DNA, è una reazione molto complessa che coinvolge molti enzimi: tanto complessa da non essere stata ancora del tutto chiarita. Inoltre, la replicazione deve essere un meccanismo particolarmente fine per permettere il minor numero di mutazioni, ma anche regolato, per far si che il genoma di una determinata cellula si duplichi una sola volta per divisione cellulare.

Tratto da BIOLOGIA MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
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