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Le psicosi endogene: la paranoia


La paranoia, comprende un gruppo di sindromi differenziate, che hanno in comune un sistema di deliri lucidi e irriducibili, con nessuna o scarsa diminuzione delle altre funzioni mentali ed assenza di segni palesi di dissociazione schizofrenica.
Nota caratterizzante della paranoia e l’esistenza di “convincimenti” erronei, duraturi e immodificabili, perché fondati su un esasperato sentimento di certezza nei confronti delle proprie convinzione che pone il paranoico in una situazione di totale indifferenza verso la realtà.
Proprio perché i convincimenti deliranti sono l’unica espressione della malattia, da taluni i paranoici vengono considerati non come dei veri psicotici, ma come un particolare tipo di abnormi psichici, di personalità psicopatiche: pure se vicini alle personalità fanatiche, da queste si differenziano pur sempre per l’esasperata rigidità delle convinzioni, che raggiunge l’assurdità e rende tali soggetti indifferenti alla realtà, come se il rapporto con essa fosse compromesso da un disturbo psicotico.
Le varietà cliniche di paranoia si sogliono distinguere a seconda dei diversi contenuti dei deliri:
i.i deliri di grandezza, consistente in un presuntuoso, orgoglioso, concetto della propria persona;
ii.i deliri di persecuzione, che portano a vedere ovunque trame e complotti, al fraintendimento ostile delle altrui parole ed azioni che ad identificare i persecutori in tutta una categoria di persone;
iii.i deliri di querela, che portano il querelomane, spesso perfetto conoscitore degli articoli del codice, però da lui unilateralmente interpretati, ad avventurarsi, per reagire ad ingiustizie reali o presunte, in processi sballati e rovinosi;
iv.i deliri di gelosia, che portano a vedere ovunque sospetti e prove di tradimento;
v.i deliri erotici, da costituite da un amore paradossale, tenace, incontrollabile, e nello stesso tempo nobile, romantico, casto, mai corrisposto perché rivolto a persona socialmente superiore e spesso soltanto conosciuta da lontano;
vi.i deliri mistico-religiosi o di riforma, consistenti nella sede circa una missione divina che il delirante si sente chiamato a compiere per salvare l’umanità.
La rigidità psicologica del paranoico e la combattività con cui vive la fede nelle proprie convinzioni possono essere causa di reati di vario tipo.
In stretta correlazione con la paranoia si parla anche di parafrenia, che si differenzierebbe dalla prima per il fatto che i deliri sono meno sistematizzati e qualsiasi delitto commesso dal parafrenico può essere una reazione improvvisa, non progettata, alle allucinazioni;

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