Caratteristiche della psicologia della banda giovanile

Le caratteristiche peculiari del gruppo hanno portato ad identificare una psicologia della banda, che rende conto della differenza di condotta di un medesimo soggetto quando è inserito nel gruppo o è isolato e che è caratterizzata:
a.dalla unità fra i vari componenti, che si spogliano in parte delle proprie caratteristiche individuali per assumere un fondo comune che definisce il carattere del gruppo;
b.dalla primitività, in quanto spesso i meccanismi psico-dinamici agenti nella banda sono di tipo regressivo ed ipoevolutivo, onde il comportamento collettivo è dominato dall’istintività;
c.dalla deresponsabilizzazione individuale in quanto il singolo attore si sente scagionato, rinunciando al proprio Super-io ed identificandosi nella figura del capo che viene delegato ad assumere la responsabilità della condotta del gruppo o in quanto la responsabilità viene collettivamente proiettata sull’intero gruppo.
La psicologia della banda rende conto delle facilitazioni criminogenetiche che derivano dalla appartenenza alla banda e che trovano le loro diverse estrinsecazioni:
i.nelle bande criminali, in cui lo scopo associativo è proprio quello di commettere reati;
ii.nelle bande conflittuali, che non perseguono uno scopo dichiaratamente delinquenziale, ma piuttosto una generica opposizione;
iii.nelle bande astensionistiche, costituito da quei gruppi giovanili di cui nomi e caratteristiche mutano nel tempo e nello spazio, anche secondo le mode del momento (hippies, gruppi di drogati) e che più che vere e proprie bande rappresentano sovente dei movimenti di costume e di controcultura esprimenti un’opposizione al sistema sociale, non però con mezzi istintuali ed emotivi, ma piuttosto con mezzi sublimati ed intellettualizzati;