Skip to content

Neutralizzazione dei microrganismi e delle tossine microbiche

Legando i microrganismi e le tossine da essi prodotte, gli anticorpi ne bloccano il legame ai recettori cellulari. In questo modo, gli anticorpi inibiscono o neutralizzano l'infettività dei microrganismi, nonché i potenziali effetti patogeni dell'infezione. La penetrazione di molti microrganismi all'interno della cellula dell'ospite avviene attraverso il legame di proteine della superficie del microrganismo stesso con proteine della superficie della cellula bersaglio. Gli anticorpi vengono, allora, diretti contro queste proteine e interferiscono con la capacità dei microrganismi di interagire con i loro recettori cellulari, rappresentando un classico esempio di inibizione per impedimento sterico esplicato dagli anticorpi. In altri casi, invece, gli anticorpi si legano ad un microrganismo alterando la conformazione della sua superficie, che non sarà più in grado di interagire con i recettori cellulari. Questo è un classico esempio di effetto allosterico. Anche molte tossine microbiche esercitano i loro effetti patogenici legandosi a recettori cellulari specifici. Ma gli anticorpi, prima che questo succeda, le legano e ne ostacolano stericamente l'interazione. Comunque, gli anticorpi neutralizzanti più efficaci sono quelli dotati di elevata affinità per l'antigene, come solitamente quelli prodotti dopo il processo di maturazione dell'affinità.

Tratto da IMMUNOLOGIA CELLULARE E MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.