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L’apprendimento del linguaggio per Russeau

L’apprendimento del linguaggio  per Russeau

questo tema viene approntato nella conclusione del libro I e nel libro II in cui Rousseau afferma che i bambini parlano prima di saper parlare attraverso la comunicazione non verbale. Dopo i bambini apprendono a usare le parole seguendo le regole interne dello sviluppo per cui gli educatori devono rispettare di questo sviluppo e fornire al bambini gradualmente pochi termini collegabili ad oggetti sensibili nell’esperienza del bambino. Il linguaggio del bambino ha una sua sintassi e una sua semantica che gli adulti devono cercare di capire e di rispettare.

LIBRO II => dai 3 ai 12 anni , nella seconda età educativa Emilio imparerà a muoversi, a parlare, a conquistare coscienza di sé e autonomia in quanto la sua esperienza è ancora incentrata sulle emozioni del piacere e del dolore. Emilio sarà libro di muoversi e di agire, le cadute lo aiuteranno a conoscere il dolore e questo lo renderà più sano e vigoroso. Non è capace di ragionare in astratto e la sua educazione passerà attraverso i sensi e il corpo e tutto quello che apprenderà deve essere collegato ad uno scopo. E. apprenderà la lettura solo con i misteriosi biglietti scritti dal precettore che lo incuriosiranno.

Tratto da CULTURA PEDAGOGICA - LA STORIA di Selma Aslaoui
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