Derogabilità in melius ed efficacia soggettiva

La derogabilità in melius

E’ possibile ma c’è il dubbio della comparazione dei trattamenti, ad esempio se si possa aumentare il trattamento economico e ridurre le ferie: come valutare?
Singolarmente le clausole o a trattamenti complessivi? A volte i ccnl indicano che le disposizioni contrattuali sono inscindibili.

Efficacia soggettiva

Si estende solo agli iscritti alle associazioni stipulanti cioè a quei soggetti che hanno conferito potere di rappresentanza all’associazione.
Nel momento in cui ci si iscrive, si dà mandato.

L’efficacia soggettiva nella giurisprudenza

In giurisprudenza il datore di lavoro deve applicare il ccnl anche ai lavoratori non iscritti. Se il datore però non è iscritto, si può fare riferimento nel contratto individuale ad un accordo preciso (ccnl) oppure se il datore pur non essendovi tenuto applica di sua iniziativa un ccnl. Si parla di comportamento concludente.
Inoltre fra l’art.36 Cost ed il 2099 cod.civile, si precisa che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro, sufficiente ad assicurare a sé ed alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa.
Dovendo valutare una retribuzione anche se non iscritto ad una associazione, un datore di lavoro si uniforma a quel ccnl più vicino al suo settore, per non incorrere in errori.

L’estensione dell’efficacia soggettiva nella legislazione

L’art.36 stat.lav. impone alla PA di inserire nei provvedimenti di concessione di contributi o appalti, una clausola per gli imprenditori di applicare ai dipendenti il trattamento non inferiore a quello dei ccnl della zona e categoria.
Simile la norma delle assunzioni dei lavoratori extra-comunicati che dice che il trattamento economico non sia inferiore a quello degli italiani.