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Carboidrati


Sono chiamati osi i monosaccaridi non idrolizzabili e osidi i polisaccaridi idrolizzabili.
Formula generica: Cn(H2O)n
n 5 ed n 6 li troviamo negli alimenti.
n 5 Pentosi sono tre: arabinosio, xilosio e ribosio. Sono monosaccaridi, aldosi a 5 atomi, aldopentosi. Lo xilosio si trova nella crusca ecc., il ribosio è abbondante ed è in tutte le cellule.
n 6 Esosi sono: tre aldoesosi (glucosio, mannosio e galattosio) e un chetoesoso (fruttosio).
In queste strutture ci sono numerosi centri chirali, che conferiscono a tali composti l’ attività ottica, ovvero la capacità di deviare il piano della luce polarizzata. I segni + e – fra parentesi prima del nome indicano il senso di rotazione del piano della luce polarizzata. Un qualunque monosaccaride è attribuito alla serie D se il gruppo OH (ossidrile) è situato a destra, L se l’OH è a sinistra. La reazione tra l’ossidrile e il carbonile porta alla ciclizzazione. Il ciclo a 6 atomi di carbonio si chiama PIRANOSICA (glucopiranosio) ed è una ciclizzazione che fa nascere un nuovo carbonio asimmetrico; si formano inoltre due stereoisomeri che prendono il nome di anomero α o anomero β a seconda di come si va a disporre l’ossidrile nuovo.  Anomeri= coppia di stereoisomeri. Il glucosio è lo stereoisomero più presente perché è stabile. L’amido è un polimero dell’anomero α del glucosio, mentre la cellulosa è un polimero dell’anomero β.

Tratto da CHIMICA DEGLI ALIMENTI E LEGISLAZIONE di Lucrezia Modesto
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